Le aziende italiane devono confrontarsi con un mercato sempre più esigente. Tenersi aggiornati sulle tendenze non è più un optional, ma un elemento essenziale per non farsi trovare impreparati. Abbiamo deciso di raccogliere in questo articolo i 5 trend da seguire per i packaging 2023:
- Innovazione sostenibile
- Rustico “Handmade”
- Minimalismo e Inclusività
- Tra Gen-Z e Vintage
- Attenzione al Consumatore
1 - Innovazione Sostenibile
Riciclare non basta più! Il grande pubblico richiede attenzione maggiore per le emissioni di CO2. Le aziende dovranno avere un ruolo da protagoniste, favorendo una sostenibilità lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti: dalla produzione fino allo smaltimento.
Secondo il Report “Global Packaging Industry” di Metsa, la questione ambientale farà da padrone in questo 2023. Le parole d’ordine sono “ricerca” e “sostenibilità”.
L’attenzione delle aziende dovrà guardare oltre, prediligendo materiali innovativi, ecosostenibili e dal ridotto impatto ambientale.
2 - Rustico “Homemade”
Una tendenza in crescita è quella che si può definire “fare come una volta”, ci aspettiamo un nuovo anno all’insegna di composizioni rustiche e artigianali.
Tutt’ora i marchi più green fanno comunemente uso di imballi eco-compatibili, dove abbondano i pigmenti marroni, le sfumature di verde e materiali dall’aspetto naturale e “terroso”.
Con l’onda della sostenibilità sempre più alta, i packaging dal fascino semplice, naturale e dall’aspetto “home made” saranno tra i cavalli su cui puntare per il 2023.
3 - Minimalismo e Inclusività
Oltre ai colori, alle forme e al design. L’elemento chiave è la praticità, il modo in cui il prodotto si adatta alla vita quotidiana dei consumatori.
Stando agli insight pubblicati da Deloitte, il crescente invecchiamento della popolazione mondiale unito alla maggiore incidenza di disabilità fisiche e mentali, rendono necessario un ripensamento dei prodotti per un uso più inclusivo.
Le nuove esigenze del mercato portano ad avere un occhio di riguardo per confezioni funzionali, comode e studiate su gestualità e azioni ripetute del consumatore.
Non sono più necessari packaging particolarmente elaborati, ma saranno da prediligere design minimalisti ed estremamente adattabili, semplici e accessibili a tutti.
4 - Tra Gen-Z e Vintage
Dopo il grigiore dell’epidemia COVID-19 i consumatori cercano un approccio divertente e creativo, con packaging che comunicano buonumore.
In particolare i consumatori della Generazione Z sembrano essere attratti dai piccoli dettagli: design minimalisti, vivaci e dai testi colorati. Ecco quindi che iniziano a spopolare tonalità opposte come il rosso e il blu. Colori che esprimono energia e calore, ma anche tranquillità e freschezza.
Sempre dal mondo giovanile e dai Social Media arriva anche la tendenza “nostalgica”, che riporta sugli scaffali dei negozi prodotti dai packaging vintage in puro stile anni ’60, ’70 e ’80.
5 - Attenzione al Consumatore
Migliorare il servizio e l’assistenza al consumatore è ormai un punto cruciale per ogni business, ma come può il packaging influire anche su questo aspetto?
Nike è uno dei tanti brand che si possono citare su questo versante. Il noto marchio di fama mondiale, per le sue scarpe in edizione limitata, ha scelto delle scatole studiate per facilitare il reso dei consumatori online.
I Packaging funzionali anche dopo il processo d’acquisto, che prendono in considerazione i bisogni latenti della propria audience, entreranno di diritto tra gli obiettivi di qualunque e-Commerce.
Riepilogo
Questi piccoli spunti fanno riflettere sull’importanza che un buon packaging può avere all’interno di una strategia aziendale. Un packaging eseguito a regola d’arte è utile sotto diversi aspetti:
- Distinguersi dalla concorrenza
- Invoglia all’acquisto
- Mantiene integro il prodotto
- Trasmette la tua brand identity
Se stai cercando un modo per lasciare il segno sul mercato, questi sono solo alcuni degli elementi da prendere in considerazione in vista del nuovo anno.
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