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7 Cose da sapere per migliorare il tuo Business online.

Secondo le ultime reportistiche sugli e-Commerce di Casaleggio Associati, sono oltre 3 milioni e mezzo gli utenti italiani che negli ultimi 2 anni sono entrati a far parte del mondo degli acquisti online, ma quali sono le caratteristiche che fanno la differenza nel mondo del web? Quali sono gli elementi importanti per gli utenti? Cosa li spinge a scegliere i tuoi prodotti e servizi? 

Al di là della gara al prezzo più basso, ci sono molti altri fattori che puoi utilizzare per far breccia nella mente e nei cuori degli acquirenti del web, in questo articolo analizziamo 7 elementi da tenere sott’occhio per avere una marcia in più sul mercato.

1. Attenzione alle Spese di Spedizione

È capitato a tutti: dopo mesi di ricerche trovi il prodotto perfetto, quello che soddisfa ogni tua aspettativa, il prezzo è ragionevole e ti affretti ad aggiungerlo al carrello, ma una volta arrivati al Check-Out scopri che la spedizione non è gratis o, ancora peggio, il totale dell’ordine non corrisponde a quanto preventivato, cos’è successo? Spese aggiuntive di cui non si era mai parlato prima. 

La seccatura è grande. Cosa fai, sbuffi e prosegui? Assolutamente no.

Secondo i dati riportati da NetComm, il 70% dei prodotti acquistati sul Web viaggiano con spedizioni a costo zero per l’utente

La spedizione gratuita è una manovra ricorrente per invogliare all’acquisto, talmente tanto ricorrente che siamo quasi abituati a darla per scontata e non trovarla ci fa storcere non poco il naso.

Cosa succede se si decide di non inserire l’opzione “gratis” per le proprie spedizioni? 

In questo caso le aziende devono essere il più possibile chiare e trasparenti, in modo che il cliente sia al corrente della spesa effettiva che sta per portare a termine. Al contrario, lo “scherzetto” delle spese aggiuntive non correttamente segnalate causa l’abbandono del carrello nel 51,1% dei casi.

Le spese di spedizione e i costi aggiuntivi al Check-Out sono tra i primi fattori di abbandono del carrello, ma almeno al Check-Out ci sono arrivati, al contrario del prossimo punto.

2. Tempi di attesa troppo Lunghi

Correva l’estate del lontano 2005 quando i Negramaro cantavano “solo 3 minuti”, ma ora siamo nell’estate del 2022 e questi 3 minuti sono veramente troppi per qualsiasi cosa.

Internet è una giungla, ogni mattina un nuovo e-Commerce nasce e sa che dovrà caricarsi più velocemente dei suoi concorrenti se vorrà sperare di portare a termine la vendita.

Dalle ultime statistiche fornite da Casaleggio Associati sugli e-Commerce italiani, sembra infatti che il 21% dei consumatori abbandoni l’acquisto se i tempi di check-out superano l’attesa di 1 minuto

3. Metodi di Pagamento

Il 15% degli utenti Europei abbandona il sito senza concludere l’acquisto se non è disponibile il metodo di pagamento che desidera. Già, hai capito bene e anche in questo caso (come per le consegne in 24H) chi ci ha viziato bene è stato papà Amazon. 

Il Check-Out non deve solo essere facile, veloce e immediato, ma deve anche contenere il metodo di pagamento preferito dell’utente, altrimenti il rischio è quello di venire scartati per il tuo concorrente più grande, aitante e con la macchina più grossa. 

Vuoi ritrovarti come nei peggiori Drama Teen degli anni ’90 a chiederti “dove ho sbagliato?”. La risposta sarà solo una, e probabilmente porterà il nome di PayPal e Stripe

I metodi di pagamento sono in costante aggiornamento, la loro scelta e gestione è un argomento lungo, complesso e che meriterebbe una trattazione a parte, ma per il momento ti lasciamo con una piccola lista dei metodi più utilizzati dagli utenti:

  • Portafogli digitali
  • Carte di credito e prepagate
  • PayPal
  • Pagamento alla consegna

4. Sfruttare le Recensioni

Dalle ricerche condotte dalla Harvard Business School risulta che le recensioni sono decisive nelle scelte d’acquisto degli utenti nel 34% dei casi.

Fin qui nulla di cui stupirsi, ma il dato interessante è che l’impatto delle recensioni negative è di gran lunga superiore a quello delle positive. Sai questo cosa vuol dire? Che le tanto ambite “pacche sulle spalle” passano quasi inosservate rispetto agli schiaffi.

Più recensioni negative abbiamo e maggiori saranno le possibilità di essere scartati (nei casi peggiori, si parla del 75% di probabilità). Come arginare questo strapotere?

Alcune aziende hanno adottato la strategia di togliere totalmente il problema e non permettere la recensione del loro prodotto. Può essere una via, ma più del 60% degli utenti si affida alle recensioni prima di effettuare un acquisto. Essere totalmente sprovvisti di questo strumento può rivelarsi un’arma a doppio taglio, quindi cosa fare? 

Se non puoi batterli, unisciti a loro!

Non vedere le recensioni come un nemico, sfruttale come un buon alleato. Spiegando le tue ragioni, scusandoti per eventuali disservizi e cercando l’incontro con l’utente, potrai avere buoni risultati senza incorrere nel temibile “effetto boomerang”.

5. Il Trend Eco-Friendly

La cura e il rispetto per l’ambiente sono ormai i cavalli di battaglia di molti brand, ma la domanda che si fanno le aziende è un’altra: si tratta di cambiamento reale o di pura strategia di marketing?

Può essere la chiave di svolta o solo l’ennesimo trend destinato a svanire, ma di fatto le persone (in modo particolare la nuova generazione) sono molto più sensibili alla questione ambientale di quanto non lo fossero 5 anni fa, questo è un dato di fatto.

Come si traduce questa tendenza per le aziende? Ben il 35% degli utenti italiani si dichiara disposto a pagare un sovrapprezzo per prodotti eco-friendly.

Il tema è molto sentito, infatti ben 8 aziende italiane su 10 dichiarano di far rientrare la sostenibilità ambientale tra i propri obiettivi di breve e lungo termine.

Il 21% dei compratori abituali del Web fa rientrare l’eco-friendly tra le leva principali per portarli all’acquisto di un prodotto. Ma quali sono gli elementi più ricercati?

  • Prodotto riciclabile
  • Packaging sostenibile
  • Chilometro Zero
  • Materiali naturali

6. Check-Out Senza Registrazione

Non deve solo essere facile, non deve solo essere immediato ma il cliente deve anche poter acquistare senza registrazione. Questo è quanto richiesto dagli italiani che comprano abitualmente online.

Secondo le stime di Shopify, la possibilità di acquistare senza doversi per forza registrare al sito, risulta essere una valida leva di conversione per quasi il 15% degli utenti. 

Tutti coloro che si sono affacciati al mondo degli e-Commerce si sono trovati almeno una volta a scontrarsi con questo quesito: “la registrazione al sito la metto obbligatoria o no?”. Come per ogni cosa, anche questa ha i suoi pro e i suoi contro.

Il lato positivo sarebbe l’accesso a una mole di dati maggiore e la possibilità di conoscere e profilare meglio l’utente. Di contro, senza l’opzione check-out come ospite, saranno molti di più i clienti che tenderanno ad abbandonare il colpo.

7. Il Touchpoint dei Social

La ricerca di informazioni su servizi, prodotti e aziende si diversifica su molti e diversi canali (digitali e non), tra questi i Social media giocano una percentuale non indifferente nel panorama del Web.

Le modalità di acquisto sono cambiate, ora non è più solo il pubblico dei giovanissimi (14-28 anni) a scandagliare la rete alla ricerca di informazioni e questo rende i Social un ottimo strumento, un touch point di cui non si può ignorare la rilevanza.

Dalle ultime ricerche eseguite sugli e-shop italiani, il 30% dei primi contatti tra clienti e imprese avviene sulle piattaforme Meta, il 12,6% sceglie YouTube come canale informativo prediletto e solo il 3% si affida a Twitter.

I Social rientrano a tutti gli effetti tra gli strumenti utilizzati dal pubblico per ricercare curiosità, fare domande e ottenere risposte utili a concretizzare le proprie scelte. Gestire e sfruttare questa opportunità all’interno della propria strategia aziendale, vuol dire avere un vantaggio sul mercato non indifferente: la possibilità di dialogo diretto con la propria audience.

Riepilogo

Questi sono 7 elementi che puoi sfruttare a tuo vantaggio sulla rete internet per migliorare l’esperienza, il contatto con gli utenti e l’accessibilità dei canali digitali della tua azienda. 

7 caratteristiche per migliorare il tuo Business Online:

  • Spese di spedizione e costi aggiuntivi
  • Tempi di attesa e di caricamento
  • Metodi di pagamento
  • Recensioni
  • Questione ambientale
  • Check-Out come ospite
  • Social Media

Vuoi conoscere tutti gli strumenti e le strategie necessarie per essere sempre un passo avanti ai tuoi concorrenti? Non esitare a contattarci, saremo felici di rispondere a tutte le tue domande.

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